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Sono eccellenti

Aug 15, 2023Aug 15, 2023

Questo articolo è apparso originariamente nel numero della primavera 2023 della rivista SwimSwam. Iscriviti qui.

Sono passati 13 anni da quando ai costumi da bagno high-tech è stato vietato nuotare. Ma non sono solo un lontano ricordo.

L'impatto che hanno avuto tra il 2008 e il 2009 è stato enorme, poiché sono stati utilizzati da quasi tutti i nuotatori d'élite di quel periodo e sono stati determinanti nel battere numerosi record mondiali. Alcuni di questi record sono ancora validi oggi, come ad esempioCesare Cieloanni '50 stile libero,Michael Phelps' 400 IM, eFederica Pellegrinii 200 stile libero.

È innegabile che i nuotatori fossero in grado di nuotare molto più velocemente grazie alle tute. A quel tempo stabilirono record che andavano ben oltre la nostra immaginazione. Ancora oggi, alcuni di loro sembrano intoccabili, ad esempioPaolo Biedermann', 800 stile libero di Zhang Lin e 200 farfalla di Liu Zige.

D’altro canto, negli anni passati sono stati battuti anche altri record mondiali molto veloci di quel periodo. Nel 2022 ne abbiamo visto uno:David Popovichnei 100 stile libero maschili, battendo di 13 anni il record del mondoCesare Cielodai Mondiali di Roma 2009.

Nel complesso, in media, i nuotatori attuali hanno nuotato più velocemente dei nuotatori in supertuta dell’era 2008-2009? Questa è la domanda a cui cercheremo di rispondere.

L'EREDITÀ DEI SEMI

Nel 2008, Speedo ha lanciato la tuta LZR Racer, aggiungendo pannelli in poliuretano al suo design esistente e sostituendo il rivestimento in Teflon utilizzato nei modelli precedenti. Più poliuretano contenevano le tute, minore era la resistenza aerodinamica che creavano. Il risultato fu di 55 record mondiali battuti quell'anno nei metri della corsa lunga, 25 dei quali durante le Olimpiadi di Pechino.

Nel 2009, altri produttori come Jaked e Arena sono andati oltre e hanno realizzato le loro tute interamente in poliuretano, consentendo ai nuotatori di scivolare sull'acqua ancora più velocemente. Quell'anno furono battuti sessantasette record mondiali nella corsa lunga – 43 ai Campionati del mondo di Roma – il numero più alto mai registrato.

All'inizio del 2010, la World Aquatics ha bandito definitivamente questi costumi. Ora i costumi da bagno devono essere realizzati solo con materiali tessili, senza poliuretano.

È vero che, ad oggi, in quel periodo sono state realizzate molte delle prestazioni più veloci di tutti i tempi. E alcuni di loro sembrano ancora in anticipo sui tempi.

Ma il nuoto si è evoluto e la maggior parte dei record mondiali stabiliti con tute high-tech sono già stati superati. Dei 34 eventi individuali ufficialmente riconosciuti da World Aquatics nei metri di percorso lungo, 26 hanno visto stabilire record mondiali dal 2010 in poi.

A parte i record mondiali, è anche interessante analizzare quali eventi hanno mostrato i maggiori miglioramenti rispetto all’era dei super-tute.

UN CONFRONTO 2009 X 2022

Diamo un'occhiata alle classifiche dei 25 migliori artisti di tutti i tempi, in ciascun evento. Mettendo il tutto in prospettiva, alla fine del 2009, la maggior parte di quelle classifiche erano dominate da prestazioni ottenute nel 2008 e nel 2009. Ad esempio, nei 100 farfalla maschili, Ian Crocker (50.40 nel 2005, un record mondiale per allora) era l'unico nuotatore che è apparso tra i 25 atleti più veloci di sempre con una nuotata prima del 2008 – tutti gli altri 24 nuotatori avevano stabilito i loro tempi più veloci nel 2008 e nel 2009.

Considerando tutti i 34 eventi individuali, il che significa 34 x 25 = 850 record, alla fine del 2009 nell'era dei super semi ne erano stati stabiliti 666 (78,4%).

E oggi? Quante di quelle nuotate sono rimaste in classifica?

Alla fine del 2022, 188 (22,1%) di tutti questi 850 record sono stati stabiliti nel 2008 e nel 2009.

Le prime 25 classifiche di tutti i tempi dei 50 stile libero maschili sono ancora dominate da quell'epoca, con 12 nuotatori in super-tuta – quelli comeCesare Cielo,Federico Bousquet, Ashley Callus, George Bovell, Alain Bernard, Amaury Leveaux e Eamon Sullivan.

Infatti, i nuotatori di quell'epoca tendono a comparire più nelle classifiche storiche maschili che in quelle femminili. In cima alla lista ci sono i 100 stile libero maschili (10), i 200 farfalla (10), i 100 dorso (9) e i 50 farfalla (8). Solo allora compare una gara femminile, i 100 rana (8).