La Corea del Nord punisce le donne che indossano pantaloncini, dichiarandoli “moda capitalista” — Radio Free Asia

Feb 24, 2024

La Corea del Nord sta punendo le donne che cercano di combattere il caldo estivo indossando pantaloncini, con le autorità che affermano che i pantaloncini con una lunghezza sopra il ginocchio sono un’infiltrazione della moda capitalista – ma solo se chi li indossa è una donna, hanno detto i residenti del paese a Radio Free Asia.

L’ultima campagna contro il “comportamento antisocialista” è l’ennesimo esempio di come Pyongyang abbia applicato la sua legge sul rifiuto del pensiero e della cultura reazionaria, scritta in modo vago, approvata nel 2020 con l’intento di eliminare attività ritenute pratiche culturali sudcoreane, straniere o capitaliste. .

Sebbene i violatori della legge siano spesso cittadini sorpresi a guardare e distribuire media sudcoreani e occidentali, la legge è stata utilizzata anche per reprimere l'oscuramento delle finestre, il modo di parlare e mandare messaggi usando lo slang o l'ortografia sudcoreana, per insegnare ai giovani come ballare o per cambiare il loro modo di parlare. colore dei capelli e indossare stili di abbigliamento non approvati.

Le severe punizioni per quello che non sarebbe mai stato considerato un crimine al di fuori della Corea del Nord hanno incluso lunghe pene detentive e persino l’esecuzione.

Anche se tecnicamente la legge si applica sia agli uomini che alle donne, l’attuale repressione prende di mira solo le donne che indossano pantaloncini.

La mossa per impedire alle donne di mostrare troppa pelle sotto il ginocchio ha lo scopo di preservare la tradizione dell'etichetta e dello stile di vita socialista, ha detto martedì al servizio coreano di RFA un residente della provincia nordoccidentale di North Pyongan a condizione di restare anonimo per parlare liberamente.

"Poiché sempre più donne indossano pantaloncini nelle città, anche qui a Sinuiju, le autorità le stanno denunciando per violazione del galateo nell'abbigliamento", ha detto. “Ieri una pattuglia della polizia ha arrestato 10 donne al mercato perché indossavano pantaloncini corti. Hanno dovuto scrivere una dichiarazione di autocritica e firmare un documento in cui affermavano che avrebbero dovuto affrontare conseguenze legali se fossero stati sorpresi a indossare di nuovo i pantaloncini.

Il peso delle donne

La maggior parte delle famiglie in Corea del Nord dipende dalle donne come capofamiglia. Gli uomini devono fare rapporto ai lavori assegnati dal governo, dove i loro salari non sono neanche lontanamente sufficienti per vivere, così le famiglie sopravvivono con il reddito di attività collaterali, che spetta alle donne gestire.

Considerata l'enorme responsabilità che ricade su di loro, i cittadini sono arrabbiati perché il governo non permette loro di indossare ciò che vogliono quando fa caldo, ha detto il residente.

“I residenti si lamentano delle autorità che confinano e terrorizzano queste donne responsabili del sostentamento delle loro famiglie, costringendole a trascorrere tutto il giorno nella stazione di polizia solo perché indossavano pantaloncini”.

Un residente della provincia di South Pyongan, a nord della capitale Pyongyang, ha detto a RFA, in condizione di anonimato per motivi di sicurezza, che quest'estate sempre più donne indossano pantaloncini in pubblico a causa dell'ondata di caldo.

"In risposta, le autorità stanno fermando le donne che indossano pantaloncini per strada, dicendo che non è in linea con la tradizione e lo stile di vita socialista", ha detto.

Non era la prima volta che la polizia arrestava le donne per le loro scelte di moda, ha detto il residente di South Pyongan.

"Qualche anno fa, stavano reprimendo i pantaloni con gonna a gamba larga, dicendo che erano moda giapponese", ha detto. “Molte donne si lamentano, chiedendosi perché gli uomini possono indossare pantaloncini e le donne no. Dicono che le autorità ci discriminano”.

Il divieto dei pantaloncini corti per le donne non è la prima volta che la Corea del Nord applica le regole in modo diverso a seconda dei sessi.

Il mese scorso, RFA ha riferito che la Corea del Nord ha emanato un divieto di fumo pubblico per tutti i cittadini, ma le autorità hanno punito solo le donne fumatrici. I residenti in quel rapporto hanno sottolineato il doppio standard, sottolineando che il leader del paese Kim Jong Un è spesso raffigurato nei media statali con una sigaretta accesa.

Tradotto da Leejin J. Chung. A cura di Eugene Whong.

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